Dissalatore, servono controlli: finanziate verifiche sulle condotte delle acque marine
Gela. Il progetto non è dei più semplici ma il governo regionale, nel tentativo di trovare soluzioni alla siccità che si fa sentire sull’isola, ha scelto la via della riattivazione dei dissalatori, a...

Gela.Il progetto non è dei più semplici ma il governo regionale, nel tentativo di trovare soluzioni alla siccità che si fa sentire sull’isola, ha scelto la via della riattivazione dei dissalatori, a partire da quello locale. I fondi Fsc concentrano trentadue milioni di euro, solo per l’impianto gelese. Servono però attività propedeutiche e di verifica. Un lavoro preliminare che non può essere bipassato.
Così, ci sono già stati sopralluoghi tecnici nei siti. Attraverso la cabina di regia regionale, istituita per definire gli interventi, è stato deciso di sbloccare duecentomila euro per operazioni di verifica subacquea delle condizioni delle condotte di prelievo delle acque marine. Sono previste videoispezioni per gli impianti di Gela, Porto Empedocle e Trapani. E’ stato designato il responsabile unico del progetto.