Dissalatore, impianto avviato in attesa dell'Autorizzazione unica ambientale
L'urgenza di mettere in funzione l'impianto gelese ha permesso di andare in deroga alla disciplina in materia
Gela. L'esigenza di garantire riserve idriche ulteriori, in un'ampia area territoriale, alla vigilia di Ferragosto ha indotto la Regione ad autorizzare l'avvio del ciclo del dissalatore locale, attivato in zona industriale. In totale, sono tre sull'isola, compresi quelli di Porto Empedocle e Trapani. L'urgenza di mettere in funzione l'impianto gelese ha permesso di andare in deroga alla disciplina in materia. E' infatti ancora in essere l'iter per il rilascio dell'Autorizzazione unica ambientale, di competenza del Libero Consorzio di Caltanissetta. Il soggetto attuatore, Siciliacque, ha proposto istanza agli uffici della Provincia a inizio luglio e gli enti coinvolti nella conferenza di servizi hanno tempo fino al 9 ottobre per rilasciare tutti i necessari pareri. Il commissario nazionale per l'emergenza idrica, Nicola Dell'Acqua, poco prima dell'avvio del ciclo del dissalatore locale, ha rilasciato un decreto con il quale si acconsente appunto allo start vero e proprio, “in deroga alle ordinarie procedure autorizzative”. Il “carattere urgente e non differibile della situazione” viene richiamato nel provvedimento, allo scopo di dare il via libera alle attività dell'impianto, ancor prima della conclusione della procedura finalizzata all'Autorizzazione unica ambientale.
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