Gela. La recente nomina della dottoressa Maria Concetta Bonfirraro, funzionario comunale ora ufficialmente alla guida burocratica del settore finanziario, ha messo una pezza in una falla evidente ma non ha risolto l’emergenza tra i ranghi dirigenziali, in municipio. Il sindaco Lucio Greco, periodicamente, deve rimodulare lo scacchiere ma la coperta è sempre più corta. Nonostante il dissesto non permetta nuove assunzioni, ci sono state richieste formali per avere una deroga almeno sul fronte dei dirigenti. Per ora, bisogna fare di necessità virtù. L’avvocato Greco ha attribuito, almeno fino al prossimo settembre, gli incarichi di direzione dei settori urbanistica e patrimonio, polizia municipale, viabilità e trasporti pubblici locali, affari generali, personale, affari legali e ancora servizi sociali, demografico, sport e cultura, al segretario generale Carolina Ferro. Ormai da tempo, spetta a lei sobbarcarsi il peso maggiore dovuto ai tanti vuoti di organico che si riscontrano nella pianta dirigenziale del municipio.
Un settore sempre delicato è quello dell’ambiente e del decoro urbano, che ricomprende in primis il servizio rifiuti. E’ stato affidato, almeno fino a giugno, all’architetto Antonino Collura. Già si occupa dei lavori pubblici e della struttura del sistema Pnrr e dei relativi finanziamenti. Ferro e Collura, insieme adesso a Bonfirraro, sono tra i pochi dirigenti ancora in servizio a Palazzo di Città.