Gela. Non ci sono ancora certezze vere e proprie sulla possibile conclusione di una trattativa politica che pare comunque avviata. I cuffariani della Dc hanno voluto mantenere due posti ancora vacanti in lista. Sembra che in queste ultime ore i dirigenti del partito stiano portando avanti il confronto con il consigliere comunale Giuseppe Morselli, già qualche settimana fa contattato dall’entourage della coalizione dell’ingegnere Cosentino. Le interlocuzioni sono riprese negli ultimi giorni. Morselli è l’attuale capogruppo di “Un’Altra Gela”, la formazione politica fondata dal sindaco Lucio Greco. In questi anni di amministrazione, è stato tra i riferimenti del primo cittadino all’assise civica. Sembra che il confronto con la Dc sia sorto proprio in questi ultimi giorni, dopo trascorsi comuni nell’amministrazione Greco, conclusi in modo piuttosto brusco. Ci fu una frattura netta tra i cuffariani e il sindaco. Ora, i legami politici potrebbero riprendere linfa. La Dc, anzitutto attraverso il commissario Giuseppe Licata, ex assessore della giunta Greco e convinto assertore della corsa dell’ingegnere Cosentino, è una delle componenti principali del patto largo tra moderati e centrodestra. Morselli potrebbe essere un innesto elettoralmente di rilievo, forse a riprova del tentativo di appianare differenze politiche che sembravano nette, rafforzate dall’evidente scetticismo dimostrato dall’avvocato Greco rispetto alla discesa in campo dell’ingegnere Cosentino, ex dirigente comunale e attuale riferimento tecnico di Impianti Srr, l’in house del servizio rifiuti. Proprio sul fronte del sistema rifiuti non sono mai mancate divergenze profonde tra l’amministrazione comunale e il management dell’in house.
Un approdo di Morselli nella lista Dc aprirebbe una fase politica differente. Evoluzioni che si potrebbero concretizzare mentre un’altra importante esponente, l’assessore Romina Morselli, nella sua esperienza amministrativa a sua volta vicina a Greco, va in direzione di una non partecipazione diretta alla corsa elettorale. Potrebbe però appoggiare, dall’esterno, uno dei candidati a sindaco.