Gela. Alla fine dei novanta minuti la voce dei protagonisti del match è ancora tesa a causa del finale di gara. L’espulsione di Famà andato in soccorso del compagno di squadra Venniro
e il rapporto di certo non idilliaco di Leone con la tifoseria del Gela, ha di fatto reso il dopo gara non proprio sereno.
Tensione negli spogliatoi. Forze dell’ordine dappertutto e squadre chiuse all’interno dello stadio per una buona mezz’ora. Il tempo di far calmare le acque e poi tutti a casa. Prima, però, il tecnico dell’Atletico Gela, Simone Pardo, ha ringraziato la sua squadra per l’impegno e la vittoria. “Un gruppo straordinario che mi sta regalando tante soddisfazioni. Merito della società che ha allestito una squadra giovane e con qualità”.
Delusione tra le fila del Gela calcio. In casa Gela, invece, facce scure e poca voglia di parlare. Lo fa Felice Mezzasalma che non nasconde la propria amarezza: “Chiedo scusa ai nostri tifosi se non siamo riusciti a vincere questa gara – ammette l’attaccante biancazzurro- sia io che i miei compagni volevamo la vittoria del derby ma ancora dobbiamo lavorare tanto”.
“Non volevo colpire Venniro – ha detto Alfio Chiavaro – non prendevo una espulsione da due anni. Sono saltato alto e con il gomito l’ho colpito, lo ammetto, ma non l’ho fatto apposta. Sono amareggiato, allo stadio c’era mio padre, mio fratello, mia sorella e alcuni amici. Perdere davanti a questa gente, che non si vede mai in Promozione, fa male. Ma dobbiamo riprenderci. Il campionato non è finito”.
Oggi alle 18,05 in onda Bar Sport. Si parlerà molto di derby ma anche di mercato. Seguiteci su Radio BellaFm.