Gela. “La città entra a pieno titolo nella programmazione Europea”. E’ intervenuto con queste parole il governatore Rosario Crocetta, ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione degli interventi per 11,5 milioni di euro ai due depuratori di Macchitella (3,5 milioni di euro) e quello all’interno dell’Eni (raddoppio per un importo di 8 milioni di euro).
I lavori consentiranno al Comune di non pagare le attuali pesanti multe legate all’inquinamento causato dagli scarichi a mare di liquami.
Bisognerà attendere il prossimo settembre per potere usufruire appieno del depuratore di Macchitella che nel frattempo non subirà nessun fermo anche durante l’adeguamento.
“Con questi interventi recupereremo circa 2 milioni di euro – spiega Marco Lupo, responsabile dell’ufficio regionale per l’emergenza idrica – che vogliamo utilizzare al riutilizzo delle acque prodotte dai dissalatori.
Quello di Macchitella potrà irrigare il parco di Montelungo e rinvigorire lo stesso fiume Gela. Il consortile potrebbe essere impiegato per il raffreddamento degli impianti della Raffineria.
Vogliamo rendere il sito industriale indipendente dall’uso delle nostre dighe per ottimizzare l’utilizzo delle acque. In tal senso – conclude Lupo – destineremo per la città altri 4 milioni di euro per adeguare la rete idrica e non disperdere acqua nel territorio. I primi 4 milioni sono stati spesi in questi anni.
Le somme saranno prelevate dalle risorse Vas che ammonteranno, per l’intera Regione, a circa 40 milioni di euro”.
