Gela. Due anni fa, denunciò un tentativo di violenza sessuale ai suoi danni. Una donna gelese, che vive in provincia di Ragusa, raccontò di essere stata avvicinata da almeno tre uomini che tentarono di farla salire con la forza a bordo di un’automobile, per raggiungere una zona piuttosto isolata. Lei riuscì a divincolarsi e a fuggire. Le indagini vennero avviate seguendo l’ipotesi del tentativo di violenza. Successivamente, però, si è arrivati a giudizio, ma solo con la contestazione di percosse, con il caso affidato al giudice di pace ragusano. La donna deve ancora essere sentita, così da raccontare quanto accaduto. Rappresentata dall’avvocato Joseph Donegani, si è costituita parte civile, anche se il legale, già all’inizio del procedimento aveva sollevato l’eccezione, chiedendo che le accuse venissero riformulate. Ha ribadito che sussistono tutte le condizioni per contestare il tentativo di violenza sessuale, un’ipotesi certamente molto più grave.
L’istanza è stata respinta e il giudizio prosegue. Gli investigatori sono riusciti ad identificare solo due uomini, che devono rispondere alle accuse.
