Gela. Parte da Gela il progetto di regolamentazione del settore carburanti in Sicilia, con una programmazione volta a favorire la diffusione omogenea della rete distributiva del metano. Si pensa a nuovi insediamenti e vere e proprie colture di biometano utilizzando materiale organico residuo delle attività agricole e d’allevamento o scarti organici derivanti dalla raccolta differenziata. Ad avanzare una nuova proposta di sviluppo che abbraccerebbe anche il comparto agricolo oltre all’autotrazione a basso impatto ambientale è Elio Melfa, referente regionale di Federmetano. “In rispetto del Testo unico delle Attività Produttive – spiega Melfa – volto a regolamentare in maniera organica il settore carburanti, potremmo avviare, in sinergia con la Regione, una azione di rilancio economico/ambientale partendo dall’impiego del metano per le aziende agricole, e a tutto vantaggio della mobilità sostenibile, della qualità dell’aria e della salute dei cittadini”. Il primo distributore di carburante per autotrazione in Sicilia è stato avviato in città. Da allora, anche grazie alle agevolazioni nazionali che hanno permesso di adeguare i motori diesel e benzina all’impiego del metano, sono stati realizzati 29 impianti due dei quali nei tratti autostradali. Altri 8 sono in costruzione e presto potrebbero essere inaugurati.
“Riteniamo che vi sia ancora una forte necessità di diffondere in modo omogeneo su tutto il territorio regionale la rete distributiva del metano – prosegue Elio Melfa – carburante a elevata valenza ambientale ed economica, aspetti da non trascurare nell’attuale congiuntura. Il basso impatto ambientale che il metano può vantare rispetto ai carburanti tradizionali, quali il gasolio e la benzina – aggiunge – acquisisce un’importanza e un valore aggiunto ancora maggiori se si considera quanto emerso negli ultimi giorni circa i reali dati relativi alle emissioni inquinanti di vetture a gasolio. Negli ultimi due anni vi è stato un crescente interesse verso il metano liquido (Gas Naturale Liquefatto, Gnl), con lo sviluppo di innovative tecnologie di utilizzo e stoccaggio, nonché verso il biometano”.