Gela. Un “fallimento” da addebitare, anzitutto, al sindaco Lucio Greco. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera attribuisce all’avvocato “l’epilogo di un’azione amministrativa inesistente”. “Un sindaco che dopo due anni non è riuscito a dare un’impronta alla propria attività amministrativa – dice Scuvera – né a disegnare una strategia di sviluppo per questa città”. Per il coordinatore del partito della Meloni, “il primo cittadino con questo atto dall’implicito significato, è arrivato alla stessa conclusione alla quale i cittadini erano giunti già da qualche tempo e cioè che questa amministrazione non è stata in grado di mantenere le promesse formulate in campagna elettorale, illudendo la città con il miraggio di una svolta che in effetti è arrivata ma in senso decisamente negativo”.
Una città, che secondo Scuvera “annega nel degrado”, a causa di un’azione politica “inesistente”. “Ci dispiace pensare che sia ripartita la giostra delle poltrone e l’azzeramento della giunta, ad un anno delle prossime competizioni elettorali regionali e nazionali – conclude Scuvera – sembra essere fatto per rispettare accordi pre-elettorali, future intese, a dispetto della volontà popolare e in danno della comunità”.