Gela. Soluzioni interne e un diverso sistema tecnico di gestione dell’illuminazione pubblica. “Mai più bandi con quelle cifre”. L’amministrazione comunale, dopo la recente revoca dell’appalto da oltre quaranta milioni di euro per vent’anni, cerca di trovare una soluzione che riesca a ridurre i costi. “Una cosa è certa – spiega l’assessore Nuccio Di Paola – non ci saranno bandi con le stesse cifre e la stessa durata di quello che era stato assegnato a Cpl Concordia, Consorzio cooperative costruzioni e Coge impianti. La precedente amministrazione, evidentemente, non aveva approfondito l’intera materia. Il sistema d’illuminazione pubblica attualmente presente in città si basa su lampade vetuste che non garantiscono alcun risparmio”. Così, si mira ad una sostituzione generalizzata degli impianti e ad una gestione del servizio comunque legata a periodi temporali ridotti. “Un nuovo bando? Al momento, stiamo valutando diverse soluzioni – conclude Di Paola – non possiamo escludere nulla”. In base agli ultimi dati elaborati dai tecnici di Palazzo di Città, il costo medio per il pagamento del sistema d’illuminazione si aggira intorno ai due milioni di euro all’anno.