Gela. I carabinieri del Reparto Territoriale, secondo le direttive della prefettura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, hanno effettuato tra il 23 e il 24 novembre un servizio straordinario di controllo del territorio a Gela e Niscemi, che ha portato a sei arresti: tre per rissa, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, uno per maltrattamenti in famiglia e due per reati in materia di stupefacenti, oltre a numerose denunce a piede libero per diverse violazioni. A Niscemi, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 35enne, un 62enne e una donna 30enne per rissa aggravata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri, intervenuti per sedare una violenta rissa scoppiata in ambito familiare, sono stati a loro volta aggrediti prima di riuscire a riportare la calma. Al termine degli accertamenti, i tre sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del magistrato di turno presso la procura di Gela, ristretti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. Due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari per lievi contusioni e traumi. L’arresto in flagranza è stato convalidato dal gip, che ha sottoposto i tre all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In città, i carabinieri hanno rintracciato e arrestato un pregiudicato 31enne che, condannato in via definitiva per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà scontare una pena residua di 14 giorni. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Balate. A Niscemi, i carabinieri hanno arrestato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. L’uomo, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Gela, su richiesta della procura è stato associato al carcere di Balate.
A Gela, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato e tradotto nel carcere di Balate, un 22enne condannato a 5 mesi e 16 giorni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il servizio straordinario i militari del reparto territoriale, con il supporto dei colleghi della compagnia di intervento operativo, hanno controllato in totale 224 veicoli e 348 persone. All’esito delle verifiche sono state elevate diverse contravvenzioni al codice della strada, tra le quali le più rilevanti sono risultate la guida in stato di ebrezza, la mancata revisione delle autovetture e la guida senza patente.