Contratto Ghelas, convocati capigruppo: tentativo per arrivare in aula a stretto giro

Gela. L'intento, se ci saranno le condizioni, è di portare in aula consiliare il nuovo contratto Ghelas, prima della scadenza della proroga in essere, prevista per il 15 giugno. Ci sarà il tentativo, soprattutto se i pareri necessari dovessero arrivare in tempo. Domani pomeriggio, i capigruppo consiliari, convocati dal presidente Paola Giudice, si confronteranno, per la prima volta, proprio sugli atti Ghelas, con lo schema di contratto predisposto. Sarà il sindaco Di Stefano a fornire tutte le indicazioni del caso. Potrebbe essere convocata una seduta d'urgenza del civico consesso, proprio per il nuovo contratto atteso da alcuni anni. Sarà lo strumento indispensabile per programmare a lungo termine, senza la sequela di proroghe che ha caratterizzato l'azione della multiservizi. Il sindaco e l'amministratore Siragusa hanno voluto mantenere una linea comune, per favorire la conclusione di un iter che apporterà mutamenti notevoli nel rapporto tra l'in house e l'ente comunale. Il contratto, per la maggioranza, è una priorità da traguardare prima possibile. Sul tavolo, non mancano gli aspetti finanziari, come quello dei crediti che l'azienda vanta nel rapporto con Palazzo di Città e la vicenda del taglio lineare dei canoni, da circa duecentomila euro, che l'amministrazione comunale ritiene del tutto da rivedere, al pari del management. Il contratto può essere un primo punto nel percorso di risanamento e rilancio aziendale, a tutela anzitutto dei lavoratori, a oggi numericamente sottosoglia.