Gela. Con l’inaugurazione di uno spazio gioco per bimbi da 18 a 36 mesi all’interno dell’ Istituto don Minozzi hanno preso il via ufficialmente, ieri, le attività di “Crescere insieme zerosei”, un progetto selezionato da “Con i bambini” con il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In mattinata il progetto è stato presentato a Palazzo Pignatelli. Si tratta di un lavoro in rete che coinvolge 4 Comuni (Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi), varie associazioni di volontariato, la Diocesi di Piazza Armerina e le scuole. L’ obiettivo di fondo è prevenire il disagio giovanile cominciando dall’infanzia, agendo su realtà periferiche e con un sistema educativo che, partendo dai bambini coinvolga pure i genitori. Tra le attività che si realizzeranno nei 4 Comuni vi sono spazi ludici, nidi in casa laboratorio, sportelli a sostegno dei genitori, living social lab. Nascerà anche un consiglio dell’infanzia.
Lavorare in rete per costruire un progetto efficace che duri nel tempo e aiuti il territorio a crescere con consapevolezza e le sue forze. Il primo passo, come detto, è stato lo spazio ludico attrezzato al don Minozzi sia all’interno che all’esterno dove le attività inizieranno già la prossima settimana. La sfida è quella, attraverso i servizi forniti, di combattere la povertà educativa intervenendo direttamente sulle famiglie. Ma sarà anche un processo di maturazione del terzo settore che si apre all’innovazione abbandonando la fase della denuncia di ciò che manca per passare all’azione stringendo patti collaborativi con chi si occupa a vario titolo di educazione. Solo con una rete forte l’educazione non è più un’emergenza.
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