Gela. Ha diretto per molti anni la filiale di via Palazzi dell’ex Banca popolare di Lodi e, adesso, si trova sotto processo per diversi ammanchi sui conti corrente di alcuni clienti dell’istituto. Nel caso di Giovanni Sciabica, però, potrebbe aprirsi uno spiraglio in favore degli stessi correntisti che denunciarono le anomalie.
I vertici dell’attuale Banca popolare, infatti, stanno analizzando l’intera documentazione per disporre il pagamento dei relativi risarcimenti. Una comunicazione giunta anche ai legali di parte civile, gli avvocati Riccardo Lana e Francesco Terrazzino, che rappresentano i correntisti “alleggeriti”.
I vertici di Banca popolare, a loro volta, sono finiti all’interno del procedimento penale apertosi davanti al giudice Antonio Fiorenza. Sono stati proprio gli avvocati Lana e Terrazzino ad ottenere la chiamata in giudizio dell’istituto di credito come responsabile civile. Intanto, il giudice Fiorenza ha deciso di aggiornare il dibattimento al prossimo 21 luglio.
L’imputato ed ex direttore della filiale di Caposoprano, stando alle accuse, avrebbe quasi sistematicamente autorizzato operazioni di trasferimento di somme, anche ingenti, dai conti corrente di diversi clienti. E’ difeso dall’avvocato Giuseppe Fiorenza.