Condotta San Leo, sopralluogo nel cantiere: può entrare a regime entro luglio
L'amministrazione, già dallo scorso anno, ha iniziato una programmazione delle fonti di approvvigionamento e San Leo è uno snodo centrale
Gela. È un nodo decisivo per la rete idrica cittadina. La condotta San Leo, ripristinata del tutto, potrebbe essere a regime entro luglio. Questa mattina, l'assessore Franzone e i consiglieri Di Benedetto, Faraci e Lupo, hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere. I lavori sono stati fermi per diverso tempo a causa di un sequestro disposto dalla magistratura che ha indagato su un incidente mortale, con il decesso di un operaio. L'appalto è stato nuovamente affidato. Da poco, le attività sono riprese. Sono stati realizzati circa novecento metri di condotta, attraverso un sistema che permette maggiore celerità nella posa e non solo. La linea arriva fino all'area limitrofa a Marchitello, dove sovente si verificano rotture che mettono in ginocchio la distribuzione in città. Sarà del tutto rifatta. L'amministrazione, già dallo scorso anno, ha iniziato una programmazione delle fonti di approvvigionamento e San Leo è uno snodo centrale. È in atto un tavolo di monitoraggio, avviato in Comune, che coinvolge le società del ciclo idrico. L'obiettivo è evitare qualsiasi crisi estiva, indipendentemente dall'attivazione del dissalatore, di competenza regionale.
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