Gela. Chiude, non chiude, chiude. Alla fine, gli uffici della Condotta agraria, dopo decenni di servizio in città, smobilitano. Diversi dipendenti hanno già ricevuto provvedimenti per il trasferimento a Mazzarino. Da lunedì, gli operatori del settore dovranno rivolgersi alla struttura del vicino Comune e non più a quelli di Caposoprano. Alcuni mesi fa, come tante volte in passato, si era aperto lo scontro sul futuro degli uffici, con la Regione che aveva già predisposto il taglio di quelli locali. Le forze di governo a Palermo avevano rassicurato sul fatto che non ci sarebbe stata alcuna smobilitazione. Invece, così non è stato.
La Condotta agraria, almeno per ora, va a Mazzarino, mentre il servizio fitosanitario è già collocato a Caltanissetta.
