"Con sindaco confronto positivo su temi", Ferro: "Nell'agorà Iv, PeR e socialisti, rappresentanza? Non sarà elusa"

Ferro confida in uno sviluppo ulteriore del progetto amministrativo e politico e la sua posizione pare del tutto escludere fratture politiche all'interno di un “modello Gela”, che nei prossimi mesi sarà comunque sottoposto a una potenziale rilettura

01 settembre 2025 18:57
"Con sindaco confronto positivo su temi", Ferro: "Nell'agorà Iv, PeR e socialisti, rappresentanza? Non sarà elusa" -
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Gela.  Nessun Aventino politico ma anzi “un confronto positivo”. Il dialogo rimane aperto tra il sindaco Terenziano Di Stefano e la dirigenza del Pd. Dopo l'incontro della scorsa settimana, richiesto proprio dai dem, questa mattina ci sono state interlocuzioni ulteriori a Palazzo di Città. “Ci concentriamo sui temi e sulle cose positive della città – dice il vicesegretario cittadino del Pd Giovanni Ferro – io ritengo che la città stia dando riscontri al sindaco, che insieme alla sua amministrazione sta mettendo in campo una prospettiva non più legata esclusivamente all'aspetto industriale ma collocata in un contesto turistico e ricettivo. Tutti dobbiamo aiutare il sindaco davanti alle difficoltà”. Il primo cittadino, a sua volta, ha già posto alcune indicazioni piuttosto chiare. Prima di tutto, si dovrà passare dall'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, chiave di volta essenziale. Lo sa il sindaco e lo sanno i democratici, al pari di tutti gli altri alleati. Poi, si potrà fare una disamina strategica e politica, verso il “tagliando” che potrebbe apportare novità nella governance del “modello Gela”. “L'allargamento? E' giusto che il sindaco voglia rafforzare l'alleanza – aggiunge Ferro – un anno fa, nell'agorà, c'erano forze che poi hanno fatto scelte differenti ma che sono collocate nel centrosinistra. Mi riferisco a Italia Viva, a “PeR” e ai socialisti. Quando il sindaco parla di allargamento, immagino si riferisca a questo e poi c'è il rapporto con l'area civica”. Come già spiegato dal segretario locale del Pd Giuseppe Arancio, all'indomani dell'incontro avuto la scorsa settimana con Di Stefano, “non è solo una questione di rappresentanza”. I dem, comunque, spingono sui temi e non solo. “Per noi, completare tutti i cantieri e gli investimenti in essere è fondamentale – continua Ferro – il bilancio è un altro punto irrinunciabile. Sulla sanità, dobbiamo portare avanti una battaglia sulla quale insistere con forza quotidianamente e non a spot, anche se le cose da fare sono tante e con poche risorse. Inoltre, quest'amministrazione dovrà tentare di garantire l'acqua ogni giorno. E' evidente che con il bilancio potranno attivarsi risorse maggiori, ad esempio per le manutenzioni stradali, sulle quali bisogna migliorare”. I temi sono dirimenti nel percorso dell'amministrazione Di Stefano e nel confronto con gli alleati. Però, i democratici, un anno fa, hanno fatto segnare un risultato di peso: il Pd è stato il primo partito della coalizione, in termini di voti, e attende una proporzionalità nella rappresentanza. Non è una questione nuova, anzi. “E' una riflessione che non va elusa – precisa il vicesegretario – il Pd è evidentemente sottodimensionato rispetto al risultato elettorale mentre altri alleati hanno una rappresentanza che va oltre il loro peso effettivo. Noi siamo certi che su questo aspetto si troverà la giusta soluzione”. Ferro, che sta partecipando attivamente alla disamina avviata insieme al sindaco (lo ha incontrato anche questa mattina), confida in uno sviluppo ulteriore del progetto amministrativo e politico e la sua posizione pare del tutto escludere fratture politiche all'interno di un “modello Gela”, che nei prossimi mesi sarà sottoposto a una potenziale rilettura, pure nella prospettiva delle successive scadenze elettorali.

In foto Ferro insieme al segretario provinciale del Pd Bufalino

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