Gela. Il ciclo della depurazione delle acque al centro di approfondimenti da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse ai rifiuti e gli illeciti ambientali. I parlamentari, giovedì, saranno anche in città. E’ previsto un sopralluogo al depuratore di Macchitella, gestito da Caltaqua, e a quello interno alla fabbrica Eni. Ci saranno audizioni anche con i sindaci del territorio, compreso il primo cittadino Lucio Greco, che sta sostenendo la linea dello scioglimento anticipato del contratto con Caltaqua. Venerdì, invece, saranno in audizione i manager di Eni, che gestiscono l’impianto di depurazione in raffineria, e quelli di Caltaqua. Presunti illeciti nelle attività di depurazione sono stati al centro di un’indagine, coordinata dai pm della procura di Caltanissetta, che ha toccato manager di Caltaqua ma anche ex vertici dell’Ato Cl6 e dirigenti regionali. Le audizioni verranno effettuate in prefettura ad Enna. Insieme al presidente della commissione Stefano Vignaroli, parteciperanno alla missione i deputati Caterina Licatini(M5S) e Renata Polverini (FI), e i senatori Luca Briziarelli (Lega), Andrea Ferrazzi (PD), Pietro Lorefìce (M5S) e Fabrizio Trentacoste (M5S).
“Sulla depurazione delle acque reflue l’Italia deve recuperare terreno e uscire il prima possibile dalle quattro procedure di infrazione europee. In questo percorso la Sicilia gioca un ruolo importantissimo. Qui, dove il mare dovrebbe essere considerato una risorsa fondamentale, si concentra infatti il maggior numero di centri abitati inadempienti che scaricano i reflui senza un adeguato trattamento. Per questo, dopo la missione di novembre scorso torniamo per la seconda volta nell’isola. L’obiettivo è svolgere sopralluoghi e audizioni – dice Vignaroli – per approfondire il problema e dare il contributo della Commissione per arrivare quanto prima a una soluzione”.