Collettivo per Gaza, i fondi raccolti stanno già servendo per le emergenze nella Palestina sotto attacco
I fondi raccolti stanno già servendo per le emergenze a Gaza
Gela. Diversi appuntamenti, tutti concentrati la scorsa settimana, hanno permesso al Collettivo per Gaza, nato anche in città, di raccogliere fondi per la causa palestinese e per la Striscia, ancora sotto il costante attacco dell'esercito israeliano. L'ammontare economico messo insieme con le iniziative locali, che hanno permesso di tenere corsi di yoga, danza creativa e pittura, oltre all'incontro con l'attivista Thea Valentina Gardellin e alla proiezione del docufilm “No other land”, è già arrivato a destinazione. Le somme stanno servendo per riparare un'ambulanza usata per dare sostegno nelle tante emergenze sanitarie in atto a Gaza e per assistere chi ha bisogno di cure mediche. “Il collettivo per Gaza andrà avanti e si sta sviluppando – dice l'avvocato Francesco Castellana che ha moderato l'incontro con Gardellin – i fondi che abbiamo raccolto stanno servendo in una situazione drammatica, come quella che si registra a Gaza e più in generale in Palestina”. Castellana, consigliere comunale, ha voluto dare piena disponibilità nel collettivo, del quale fanno parte Simona Argentieri, Simona Salerno, Paolo Scicolone, Alessia Maganuco, Fortunato Pepe, Rosa Saldì e i membri del Civico 111, che ha ospitato le iniziative.
In foto un momento del dibattito in presenza dell'attivista Thea Valentina Gardellin
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