"Modello Provincia" nel Vallone, coalizione Di Stefano vicina ai piccoli Comuni: accolte proposte per Serradifalco e Lago Soprano
Nel primo pomeriggio, il sindaco gelese ha voluto riunire l'intera coalizione a suo sostegno, a Sutera

Gela. Il programma per le provinciali di secondo livello continua a essere assemblato dal sindaco Di Stefano e dagli alleati del "modello Provincia". Nel primo pomeriggio, il sindaco gelese ha voluto riunire l'intera coalizione a suo sostegno, a Sutera. Una mossa anche simbolica, oltre che pratica, finalizzata a ribadire l'incipit della sua prospettiva, un progetto per la Provincia che tenga conto di tutte le aree del territorio, nessuna esclusa. All'incontro hanno preso parte esponenti di tutte le zone del territorio provinciale, in prevalenza già a supporto del sindaco, che sfida per la presidenza della Provincia i colleghi di Caltanissetta e Niscemi, Tesauro e Conti, entrambi sotto i loghi di un centrodestra a due teste. "Uniti per dare avvio a un percorso di ascolto, programmazione e proposta concreta per tutto il territorio. La scelta di partire da Sutera non è stata casuale, ma profondamente simbolica. Da qui parte un messaggio forte: attenzione prioritaria al Vallone, una delle aree più colpite da problemi strutturali legati alla viabilità, alla fragilità del sistema di protezione civile e alle difficoltà dello sviluppo economico locale. Abbiamo voluto iniziare proprio da qui – ha spiegato Di Stefano – perché crediamo che il cambiamento debba partire dai territori che più hanno sofferto l’assenza di programmazione e attenzione. I temi della viabilità, della sicurezza, dello sviluppo economico e della valorizzazione del territorio, anche in chiave turistica e culturale, sono già inseriti nella nostra agenda di governo e saranno tra le prime questioni che affronteremo”. Durante l’incontro si è anche discusso delle potenzialità del territorio in termini di attrattività e promozione: dalla tutela del patrimonio culturale locale alla creazione di percorsi turistici integrati che possano generare nuova economia e opportunità per le comunità. "L’appuntamento ha rappresentato inoltre un’occasione per rafforzare l’unità del gruppo e per mettere a punto le linee guida condivise della proposta politica: un progetto che parte dal basso, costruito con il coinvolgimento diretto dei territori e con l’obiettivo di garantire pari dignità e opportunità a tutti i comuni del Libero Consorzio", fanno sapere gli alleati. Di Stefano inoltre ha comunicato di voler fare proprie le proposte sulla tutela del sito del lago Soprano, dopo un confronto con il presidente del consiglio comunale di Serradifalco, Daniele Territo. "Rinnovo il mio impegno nel rilanciare il sito dedicato al Lago Soprano di Serradifalco, una riserva di inestimabile valore ambientale per il nostro territorio. La digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio naturale rappresentano strumenti fondamentali per promuovere la conoscenza e la tutela delle nostre riserve. Il Lago Soprano, simbolo di biodiversità e bellezza paesaggistica, necessita di un portale web moderno e interattivo che ne racconti la storia, evidenzi le peculiarità ecologiche e favorisca il coinvolgimento di cittadini e turisti. Nel corso del confronto con Territo, abbiamo concordato l’importanza di adottare un approccio integrato, con l'aggiornamento e la valorizzazione del sito internet: informazioni dettagliate e aggiornate sulla riserva, percorsi naturalistici e iniziative di tutela ambientale. Il coinvolgimento della comunità, con strumenti di partecipazione attiva per raccogliere suggerimenti e idee da cittadini ed esperti del settore. Il sostegno alle politiche ambientali, attraverso un impegno concreto a supportare progetti che favoriscano la conservazione e la valorizzazione del lago e l'acquisto delle aree limitrofe al fine di tutelare l’intera area. Come candidato al Libero Consorzio di Caltanissetta, ritengo che investire nella comunicazione e nella fruizione digitale delle nostre riserve sia un passo fondamentale per il rilancio territoriale. Sono convinto che, attraverso questo progetto, potremo rafforzare il legame tra le istituzioni, i cittadini e il nostro patrimonio naturale", dice Di Stefano in una nota.