Cittadella, aree colme di rifiuti: Amato, "dopo ogni giornata di mercato è uno scempio"
Emanuele Amato, presidente dell'associazione “Amici della terra” e residente nella zona, ha denunciato la vicenda, anche con una serie di scatti fotografici postati sulla propria pagina facebook
Gela. Le aree della zona residenziale “La Cittadella”, soprattutto quelle incolte, diventano sistematicamente punti dove si concentrano rifiuti di vario tipo, a conclusione di ogni martedì, dedicato al mercato settimanale. Emanuele Amato, presidente dell'associazione “Amici della terra” e residente nella zona, ha denunciato la vicenda, anche con una serie di scatti fotografici postati sulla propria pagina facebook. “Uno scempio che si ripete sistematicamente – dice – le aree della “Cittadella” sono discariche, dove viene lasciato di tutto. Non si tratta solo di plastica ma di scarti di ogni genere. I marciapiedi vengono danneggiati. Si notano pozzetti divelti. Mi chiedo, dove sono i controlli? Se gli ambulanti pagano un canone al Comune per il posto che occupano, questi soldi dove finiscono? Perché non vengono usati per la manutenzione?”. Vaste aree sono chiaramente imbrattate da sacchi e plastiche. L'attività di pulizia che viene condotta non è sufficiente, a quanto pare. Amato e il presidente dell'associazione “Aria nuova” Saverio Di Blasi, temono inoltre per i roghi, che sono frequenti nelle aree incolte. “Con il fuoco, si alzano i fumi e noi residenti siamo costretti a respirare diossina dalla combustione della plastica – aggiunge Amato – perché tutto questo? L'amministrazione è a conoscenza di quello che accade in questa area della città? Perché non provvede?”. Infine, Amato fa rilevare che quella della “Cittadella” doveva essere un'area mercatale solo provvisoria, “invece dopo anni non si è mai proceduto a individuare un'area più idonea e sembra quasi che quella della “Cittadella” sia ormai una zona di mercato stabile, nonostante la situazione che si vive ogni giorno”.
In foto una delle aree incolte colma di rifiuti
15.0°