Gela. Tanti quartieri a secco da giorni e l’ennesimo disservizio idrico, con la sospensione delle forniture ai serbatoi Macchitella e Caposoprano, ha aggravato l’emergenza. In città, il copione si ripete uguale, come sempre. Siciliacque e Caltaqua non riescono ad assicurare piena efficienza e del resto non l’hanno mai fatto. Le bollette idriche continuano ad essere pesantissime ma l’acqua non arriva per giorni. In alcune zone, come in via Cicerone a Caposoprano, non c’è erogazione da circa otto giorni.
Di recente, sempre sulla scorta di un altro disservizio nelle forniture, il sindaco Lucio Greco è tornato a chiedere sanzioni per il gestore, rivolgendosi ai vertici dell’Assemblea territoriale idrica. Sarebbe il momento di comminarle e di portare a termine investimenti sulla rete che ormai sono essenziali. Non è ammissibile che si vada avanti in questo modo, con gli utenti costretti a rivolgersi ai padroncini privati o ad attendere le autobotti sostitutive, mentre le bollette sono ancora più salate.
A 45 anni ancora non mi è capitato di avere la fortuna di vedere Gela senza problemi d’acqua e spazzatura.
Credo che nemmeno se il Sindaco si chiamasse Padre Pio risolverebbe questi 2 problemi assurdi. Credo che l’Africa sia senza dubbio migliore di questo paese inutile. Almeno lì si chiamano 3 mondo…. Noi invece dovremmo essere civilizzati. L’acqua…. Assurdo ..L’acqua. sono schifato.
Parole, soltanto parole, un Sindaco dovrebbe dare risposte…ma ahimè fa’ solo chiacchiere.