"Città preda dell'incuria", Cavallo: "Da amministratori atteggiamenti solo altezzosi"

Cavallo ha spesso collaborato istituzionalmente con l'amministrazione, soprattutto come presidente della commissione cultura, ma il suo sguardo è assai critico

27 agosto 2025 12:44
"Città preda dell'incuria", Cavallo: "Da amministratori atteggiamenti solo altezzosi" -
Condividi

Gela.  Se l'amministrazione comunale, a più riprese, si sta muovendo nel tentativo di ricostruire un'immagine della città, che passa anche dagli eventi e dagli aspetti più turistici, dall'opposizione fanno notare che la direzione imboccata non riesce a generare effetti. Così, spiega il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sara Cavallo, per la quale "la città è in preda all'incuria". "Da consigliere comunale e, prima ancora, da cittadina, non posso che notare lo stato drammatico nel quale versa la nostra città. Ogni giorno, sui social, assistiamo al grido di dolore di tanti cittadini che si confrontano con disagi quotidiani ormai diventati insostenibili. E a differenza di chi tende a liquidare queste voci come polemiche sterili, io credo che vadano ascoltate. Con rispetto e responsabilità. Parlo di una città in preda all’incuria, dove l’erba cresce fino a un metro d’altezza, dove i cattivi odori dai tombini rendono invivibili intere zone, dove la sicurezza stradale è un ricordo e non una garanzia. Parlo di ciò che è sotto gli occhi di tutti: degrado, trascuratezza e assenza di risposte concrete. Un fatto gravissimo, accaduto proprio in queste ore, conferma quanto denuncio da tempo, un incidente si è verificato a ridosso di una stazione di servizio, e almeno un giovane è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Da consigliere comunale ho più volte ribadito in aula la necessità urgente di mettere in sicurezza quel tratto di strada, dove, è bene ricordarlo, gli incidenti si verificano quasi quotidianamente. Ma, come spesso accade, le segnalazioni cadono nel vuoto. Serve intervenire prima che la conta dei feriti si trasformi in tragedia. Ciò che più mi indigna - dice - è il tono arrogante e nervoso con il quale alcuni rappresentanti istituzionali, invece di confrontarsi con i problemi, rispondono ai cittadini. È inaccettabile. Chi ha scelto di servire la città deve farlo con spirito di servizio, non con atteggiamenti difensivi o altezzosi. Non ci si può permettere di snobbare o zittire chi denuncia il malessere del territorio". Cavallo ha spesso collaborato istituzionalmente con l'amministrazione, soprattutto come presidente della commissione cultura, ma il suo sguardo è assai critico. "Il ruolo di chi amministra, oggi più che mai, è quello di essere presente, di ascoltare, di intervenire. Di dare risposte. Se non si è in grado di farlo, è giusto che si abbia il coraggio di prenderne atto. Io continuerò a portare in aula consiliare la voce di chi non ne può più di vivere in una città abbandonata. Continuerò a denunciare e a chiedere interventi urgenti per la pulizia, la sicurezza e la dignità del nostro territorio. Non accetterò che ci si abitui al degrado né che chi ha la responsabilità del governo cittadino si giri dall’altra parte. La città merita rispetto - conclude - e io non smetterò di pretenderlo". Dall'opposizione, in questi giorni, arrivano affondi politici notevoli e quello della meloniana Cavallo segue alle osservazioni mosse dall'indipendente Grazia Cosentino, a sua volta scettica rispetto alle ricette amministrative disegnate dalla giunta Di Stefano.

In foto il consigliere Cavallo

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela