Gela. “Come al solito, l’amministrazione comunale ha disatteso quanto deciso dal consiglio”. Dice così il capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta, a seguito del provvedimento che assegna i lavori di rimozione dei cumuli. Nelle scorse ore, a Palazzo di Città, si sono concluse le operazioni che hanno condotto all’affidamento diretto. Sarà la Licata Clean Service a gestire gli interventi, per un costo totale di circa 62 mila euro e a fronte di trentadue tonnellate di rifiuti da rimuovere. “Avevamo chiesto – prosegue Cirignotta – che i cumuli venissero rimossi, senza sforare il capitolato d’appalto e magari rimodulando i turni. Invece, si aggiungono altri costi, peraltro solo provvisori e rispetto ad un quantitativo di trentadue tonnellate, assolutamente insufficiente. Mi pare un provvedimento incompleto”. Per Cirignotta, infatti, servirebbero azioni diverse. “Il consiglio ha evitato gli aumenti della Tari e bocciato, come già fatto dalla Corte dei conti, le scelte della giunta nella gestione del servizio rifiuti – prosegue – hanno fatto ricorso ai servizi aggiuntivi, producendo un buco finanziario enorme. Il sindaco, invece, non capisce che serve una campagna di sensibilizzazione massiccia, da concordare con i comitati di quartiere. Servono le sanzioni, ma serve soprattutto l’informazione porta a porta. Davanti a questo stato di cose, disastroso, il consiglio ha chiesto che vengano ritirate le deleghe all’assessore Simone Siciliano, che ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo attribuitogli. Il sindaco non ci ha presi in considerazione, come al solito”.
“Intere aree tagliate fuori”. La vicenda dei cumuli non convince neanche un altro acerrimo oppositore della gestione rifiuti portata avanti dal duo Messinese-Siciliano. Il dem Guido Siragusa è netto. “Da quando si sono insediati – spiega – hanno prodotto almeno due milioni di euro di debiti fuori bilancio ogni anno e, adesso, per rimuovere i cumuli cercano invece di fare economia. Quanto stabilito in quel provvedimento taglia fuori intere aree, come Spinasanta o Borgo Manfria, dove peraltro ha sede un centro di riabilitazione dell’Aias, letteralmente invase dai rifiuti. Il sindaco e il suo vice si confermano del tutto inadeguati”. Intanto, nelle prime ore del pomeriggio, nuovo rogo di rifiuti nella zona della Torre di Manfria, con l’intervento dei vigili del fuoco.
La rimozione dei cumuli ad altra societa’ Puo’ andar Bene ma per il futuro serve una campagna di sensibilizzazione dei cittadini con slogan da affidare alle te locali e accordi con i comitati dei quartieri,,,!,,, !!!!!!