Ciclo idrico, si accelera per evitare emergenze: attesa consegna della rete San Leo
Averla finalmente efficiente darebbe un supporto notevole, a copertura di vaste zone della città. Negli anni, invece, è stata un punto debole nel sistema idrico locale, dati i continui guasti che mettono in ginocchio tutta la fase di distribuzione
Gela. Il ciclo idrico locale continua a essere oggetto di forte attenzione, in municipio e non solo. L'amministrazione comunale, proprio in queste settimane, attende che siano completati gli interventi lungo la condotta San Leo. Averla finalmente efficiente darebbe un supporto notevole, a copertura di vaste zone della città. Negli anni, invece, è stata un punto debole nel sistema idrico locale, dati i continui guasti che mettono in ginocchio tutta la fase di distribuzione. Poco meno di una settimana fa, in Comune, si è tenuta una nuova riunione del tavolo di monitoraggio, ormai permanente. Non sono state fornite indicazioni ufficiali ma pare che l'assessore Franzone, con delega in materia, abbia ancora una volta insistito affinché i lavori per San Leo vengano completati prima possibile dall'azienda incaricata da Caltaqua. I rallentamenti, notevoli, furono causati da un tragico incidente che determinò il decesso di un operaio impegnato nel cantiere. La procura dispose il sequestro, per tutti gli accertamenti del caso. Allo scopo di rafforzare la dotazione idrica, in vista del periodo normalmente più difficile, quello estivo, proprio l'amministrazione comunale ha segnalato nuovi pozzi a Caltaqua, nella zona della Gela-Vittoria. L'azienda ha iniziato accertamenti circa l'utilizzabilità. Franzone, che segue costantemente questo capitolo, sta cercando di rafforzare sempre di più l'aspetto della programmazione. Indipendentemente dall'avvio del dissalatore, annunciato dal governo regionale, l'amministrazione vuole già avere le spalle coperte per la città, prevenendo ogni tipo di crisi idrica. A Pantanelli ci sono cinque pozzi attivi, come ha ricordato poche settimane fa l'assessore. Da Vittoria arrivano fino a quaranta litri al secondo ma la condotta non permette un quantitativo maggiore. Dal Ragoleto la portata è di settanta litri al secondo e si può giungere a cento litri, nel caso sia necessario e su richiesta alla Regione. Quest'anno, dovrebbbe esserci la disponibilità dei pozzi San Giuliano, in territorio di Butera, dato che non saranno destinati a Caltanissetta, coperta con le risorse idriche dell'Ancipa. In municipio, infine, dall'Ati si attende l'attivazione di un finanziamento per l'interconnessione est-ovest, innesto considerato strategico. I lavori del potabolizzatore dovrebbero concludersi entro fine anno.
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