Gela. Tra tutte le soluzioni disponibili, di certo il sindaco Domenico Messinese, nel tentativo di mettere su una maggioranza, sa di non poter contare sugli ex supporter grillini. Il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle, infatti, ha già da tempo chiuso i rapporti con l’amministrazione comunale, bollando come fallimentare l’esperienza amministrativa del sindaco. I grillini, a loro volta, sanno comunque che, soprattutto dopo il fallimento di due mozioni di sfiducia, Messinese i numeri, da qualche parte, li troverà. “Sulla carta, non c’è una maggioranza a suo sostegno – dice il capogruppo cinquestelle Simone Morgana – è chiaro però che esiste una maggioranza occulta, pronta a sostenere l’amministrazione comunale, anche attraverso singoli atti”. I grillini, che hanno appoggiato le due mozioni di sfiducia poi naufragate, contavano sulla discussione in aula pre-natalizia, chiusa anticipatamente dopo il ritiro delle firme di Giovanni Panebianco e Angela Di Modica. “Noi quella mozione di sfiducia l’avremmo votata favorevolmente – spiega ancora Morgana – se fossimo arrivati a discutere l’atto, avremmo potuto capire meglio da chi è composta la maggioranza occulta che tiene a galla il sindaco. Così, però, non è stato”.
Ruota il capogruppo. Intanto, i grillini si preparano ad un nuovo avvicendamento alla guida del gruppo consiliare, come da regole interne. “Sì, è vero – conclude Morgana – a breve, ci riuniremo per scegliere il nuovo capogruppo. Rispettiamo il principio iniziale dell’alternanza”. Con lo stesso Morgana che è capogruppo uscente e con Vincenzo Giudice che ha già ricoperto il ruolo, questa volta potrebbe toccare a Virginia Farruggia o ad Angelo Amato.