Chi mente sull’appalto rifiuti? Farruggia contro Siciliano: Legambiente però premia la differenziata in città

 
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Gela. Il vicesindaco Simone Siciliano mente sul caso rifiuti? Il sospetto viene sollevato direttamente dal consigliere comunale del Movimento cinque stelle Virginia Farruggia, presidente della commissione comunale ambiente e sanità.

I casi pugliesi. Tutto continua a ruotare intorno alla vicenda dell’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. L’amministrazione comunale si appresta a confermare la gestione del gruppo campano Tekra, in attesa che dalla Regione arrivi il via libera definitivo al piano d’ambito e alla pianta organica della Srr4, passo necessario per procedere ad un nuovo bando di gara. “Ormai abbiamo capito lo scopo della giunta – dice Virginia Farruggia – devono riconfermare Tekra, violando anche quanto indicato dalla prefettura di Caltanissetta che, negli scorsi mesi, aveva chiesto di evitare nuove proroghe. Per Siciliano non era possibile una gara ponte? Anche su questo abbiamo molto da ridere. In aula, ha citato i casi dei comuni pugliesi di Brindisi e Torchiarolo, per i quali l’ipotesi della gara ponte sarebbe stata bocciata dal tribunale amministrativo. Il vicesindaco, però, dimentica di precisare che il verdetto negativo non riguardava la soluzione di una gara ponte breve, ma il fatto che non fossero state invitate le aziende che, fino ad allora, avevano svolto il servizio”. Insomma, per i grillini sarebbe stata “forzata” la verità dei fatti, pur di giustificare la proroga in favore di Tekra.

“Parlano per sentito dire”. “I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle – dice però lo stesso Siciliano – farebbero bene a documentarsi e a non parlare per sentito dire. Senza piano d’ambito e pianta organica è impossibile svolgere non solo una gara d’appalto di sette anni ma anche una gara ponte  per un periodo più breve. La nostra decisione è avvalorata da una serie di pareri tecnici. Di certo, non governiamo la città per prendere decisioni illegittime oppure per approvare atti che violano la legge”. Intanto, Legambiente Sicilia ha inserito Gela tra i comuni isolani con la più alta percentuale di raccolta differenziata, tanto da dedicare alla città un mese del calendario realizzato nell’ambito del progetto “La Sicilia che ricicla”. Una conferma in tal senso arriva dal direttore di Legambiente Sicilia Claudia Casa. “Per noi – spiega – Gela, sul fronte della raccolta differenziata, è ormai una realtà consolidata”.

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