Gela. Condannata ad un anno a fronte dei sei richiesti dal pm a conclusione della requisitoria. La decisione del giudice Marica Marino è stata emessa nei confronti di una donna. Negli scorsi anni, in un’abitazione della zona di Manfria, durante controlli dei carabinieri cerco’ di nascondere della cocaina. Tentò di occultarla addosso, nella biancheria intima. Da quanto ricostruito, lo fece per evitare che la situazione del compagno potesse essere aggravata. Entrambi furono arrestati. Nell’immobile fu trovata altra droga, in prevalenza hashish. Per l’accusa, le responsabilità della donna sono state confermate e per questo la richiesta è stata di sei anni di detenzione.
La difesa, sostenuta dal legale Salvo Macrì, ha invece insistito sul fatto che l’unica intenzione dell’imputata era di impedire che quella cocaina venisse addebitata al compagno. Non ci sarebbe stato un suo coinvolgimento in eventuali attività, anche di spaccio, così ha riferito il legale. Nel dispositivo, il giudice ha riqualificato il capo d’accusa, indicando la fattispecie meno grave, con la condanna ad un anno.