Centrodestra, riprende dialogo: Cirignotta, "giusta condivisione, sostegno a Di Stefano? Chiacchiere da bar"
E' evidente che quanto accaduto rispetto al bilancio e su precise scelte di partito, non abbia risparmiato effetti collaterali, interni al partito cittadino
Gela. Un dialogo di coalizione che non si interrompe, nonostante la brusca frenata, in coincidenza del voto per il bilancio stabilmente riequilibrato. Nel centrodestra locale, sono ripresi i contatti tra le segreterie e probabilmente un incontro, con le rappresentanze in consiglio comunale, si terrà prima dell'arrivo in aula degli atti per il polo tecnologico “Sinapsi”, “così da definire una linea unitaria su un progetto molto importante”, sottolinea il segretario di Forza Italia Vincenzo Cirignotta. Interlocuzioni ci sono state tra lo stesso Cirignotta e il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Pierpaolo Grisanti. Azzurri e meloniani, sul bilancio, hanno percorso strade differenti ma non pare che sia stato alzato un muro invalicabile. “Il bilancio dobbiamo prenderlo come insegnamento – dice Cirignotta – le nostre scelte non volevano per nulla creare divergenze nel centrodestra. Questo vale soprattutto per l'emendamento tecnico a firma del nostro consigliere Antonino Biundo. Siamo convinti che il centrodestra abbia tutte le possibilità per creare un'alternativa vera all'amministrazione Di Stefano. Maggiore condivisione preventiva? Certo, penso sia la strada giusta”. Il segretario FI mette da parte pure le voci su potenziali accordi trasversali, per dare una sorta di manforte sottobanco all'amministrazione comunale, a partire dal bilancio. “Il bilancio stabilmente riequilibrato è un atto strettamente tecnico – sottolinea – abbiamo espresso la nostra posizione ma certamente non per favorire il sindaco e la sua amministrazione. Forza Italia è e rimarrà all'opposizione. Tutto il resto, sono chiacchiere da bar e come tali vanno considerate”. E' evidente che quanto accaduto rispetto al bilancio e su precise scelte di partito, non abbia risparmiato effetti collaterali, interni al partito cittadino. Esponenti di lungo corso hanno preso le distanze, compresa l'ex assessore e attuale dirigente provinciale Nadia Gnoffo. Cirignotta ribadisce lo scopo della sua segreteria. “Forza Italia deve crescere e lavoriamo tutti per questo – conclude – tutti dobbiamo dare un contributo a una comunità politica. Il partito non è mio né del nostro parlamentare né degli altri dirigenti. Il partito è di tutti e io punto all'unità interna e alla crescita, anche con nuove adesioni. Anzi, ritengo che i risultati che stanno emergendo dalla fase di tesseramento ci daranno ragione”.
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