Quotidiano di Gela

C'è un luogo incantato a Caltanissetta che ti lascerà senza fiato | Ecco dove si trova il paradiso

Scopri la Riserva Naturale di Monte Capodarso a Caltanissetta: un paradiso per escursionisti tra natura incontaminata e storia millenaria.

A cura di Redazione
07 giugno 2025 15:00
C'è un luogo incantato a Caltanissetta che ti lascerà senza fiato | Ecco dove si trova il paradiso - Foto: Ómar Runólfsson - Grey Heron - Ardea cinerea - Gráhegri - snowmanradio/Wikipedia
Foto: Ómar Runólfsson - Grey Heron - Ardea cinerea - Gráhegri - snowmanradio/Wikipedia
Condividi

Nel cuore della Sicilia centrale, tra le province di Caltanissetta ed Enna, si estende la Riserva Naturale Orientata Monte Capodarso e Valle dell'Imera Meridionale. Istituita nel 1999, questa area protetta di oltre 1.485 ettari offre un paesaggio mozzafiato, dove la natura incontaminata si fonde con la storia e la cultura del territorio.

Paesaggi mozzafiato e biodiversità unica

La riserva si sviluppa lungo il corso del fiume Imera Meridionale, tra le falde del Monte Capodarso e del Monte Sabucina. Il paesaggio è caratterizzato da gole profonde, calanchi e meandri fluviali, che creano ambienti ideali per numerose specie animali e vegetali. Tra la fauna presente si annoverano il gatto selvatico, l'istrice, la volpe e numerose specie di uccelli migratori come l'airone cenerino e la garzetta.

La flora è altrettanto ricca e variegata, con oltre 500 specie botaniche censite, tra cui l'astro di Sorrentino, il malvone d'Agrigento e diverse varietà di orchidee spontanee. Le pareti rocciose ospitano piante rupestri come la silene fruticosa e la borracina, mentre lungo le sponde del fiume si sviluppano comunità igrofile a cannuccia di palude e giunco d'acqua.

Itinerari escursionistici tra natura e storia

La riserva offre numerosi percorsi escursionistici adatti a tutti i livelli di esperienza. Uno dei più suggestivi è il sentiero che dal Ponte di Capodarso, costruito nel XVI secolo per ordine di Carlo V, conduce alla miniera di Giumentaro, attraversando paesaggi di rara bellezza tra timo selvatico, alberi di pistacchio e olivi.

Lungo il percorso si possono ammirare le gole di Capodarso, la Grotta delle Meraviglie e i resti di un centro indigeno ellenizzato, con una scala antichissima scavata nella roccia. Questi elementi testimoniano la ricchezza storica e culturale dell'area, che è stata inserita nel Network dei Geoparchi europei all'interno del Geoparco "Rocca di Cerere".

Curiosità: il ponte di capodarso, una delle meraviglie della sicilia

Il Ponte di Capodarso, situato all'interno della riserva, è stato considerato nel XVIII secolo una delle meraviglie della Sicilia, insieme all'Etna e alla fonte Aretusa di Siracusa. Il pittore francese Jean Houel ne fece un disegno ad acquerello, celebrando la sua bellezza e importanza storica.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social