Caratterizzazione ambientale Biviere, assessorato regionale rilascia parere positivo alla valutazione di incidenza
Il decreto dell'assessorato regionale territorio e ambiente, emesso attraverso il dipartimento ambiente, chiude la fase della Via, con l'ok a conclusione della disamina tecnica delle carte trasmesse agli uffici regionali

Gela. Una certa attenzione per l'area del Biviere, che spesso nel tempo si è concretizzata a fasi alterne, sembra esserci in questo frangente. La zona, infatti, è ricompresa tra i siti orfani individuati a livello ministeriale e destinati a interventi di messa in sicurezza e bonifica. Lo stanziamento complessivo si aggira intorno ai venticinque milioni di euro. La collocazione tra i siti orfani ha aperto la via a un piano di caratterizzazione ambientale, che punta soprattutto su alcuni quadranti della Riserva, compreso quello che in passato venne usato come discarica di idrocarburi, costantemente indicato dagli operatori e dal riferimento del sito, Emilio Giudice. Nel percorso verso la caratterizzazione ambientale è stata posta l'esigenza di indagini integrative. Anche in questo caso si tratta di attività di verifica e di rilievi, per l'acquisizione di dati sullo stato della zona presa in esame. Il dipartimento regionale dell'ambiente, proprio sulle indagini integrative, si è espresso con relativo decreto, dando parere positivo al procedimento di valutazione di incidenza. Sulla base del giudizio già rilasciato dalla commissione tecnica specialistica, vengono ritenute acquisite tutte le condizioni per l'assenso alla Via. Le indagini integrative così come la più generale caratterizzazione puntano in prevalenza a definire la condizione delle matrici suolo e acque sotterranee, allo scopo di appurare eventuali fonti di contaminazione. Il decreto dell'assessorato regionale territorio e ambiente, emesso attraverso il dipartimento ambiente, chiude la fase della Via, con l'ok a conclusione della disamina tecnica delle carte trasmesse agli uffici regionali.