Carabinieri uccisi a Passo di Piazza, cerimonia per ricordare quei fatti

All’alba del 10 luglio 1943, mentre migliaia di paracadutisti americani venivano lanciati nelle campagne circostanti per ostacolare i contrattacchi delle forze tedesche, una decina di soldati statunitensi circondò la masseria

A cura di Redazione Redazione
11 luglio 2025 06:16
Carabinieri uccisi a Passo di Piazza, cerimonia per ricordare quei fatti  -
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Gela.  Ricorre oggi l’82° anniversario della morte dei tre giovani carabinieri Antonio Di Vetta, Donato Vece e Michele Ambrosiano, caduti durante il secondo conflitto mondiale, all’alba del 10 luglio 1943, in occasione della cosiddetta operazione “Husky”, il grande sbarco alleato in Sicilia.I tre militari prestavano servizio presso il Posto Fisso Carabinieri “Passo di Piazza”, una località rurale situata a circa 8 chilometri a est di Gela, nei pressi del Lago Biviere, costituito per sorvegliare la linea ferroviaria Gela –Vittoria e alloggiato all’interno di una masseria.All’alba del 10 luglio 1943, mentre migliaia di paracadutisti americani venivano lanciati nelle campagne circostanti per ostacolare i contrattacchi delle forze tedesche, una decina di soldati statunitensi circondò la masseria. I tre Carabinieri, ignari dello sbarco in corso e privi di qualsiasi mezzo di comunicazione, scambiarono i soldati per incursori nemici e aprirono il fuoco, colpendone mortalmente uno.Ne seguì un intenso conflitto a fuoco nel quale i Carabinieri, armati solo con armi individuali, cercarono di difendere la posizione fino a quando furono sopraffatti dai bombardamenti delle artiglierie delle navi statunitensi. Alla resa dei Carabinieri, manifestata issando una bandiera bianca di fortuna -ricavata da una tovaglia-, i militari statunitensi fecero irruzione nella masseria trucidando tre Carabinieri, mentre i sopravvissuti vennero trasferiti in un campo di concentramento provvisorio, prima di essere deportati in Algeria.Questa mattina, presso il cimitero monumentale di Gela, dove sorge un monumento funebre in loro onore, si è svolta la cerimonia commemorativa. Alla celebrazione hanno preso parte il Ten. Col. Marco Montemagno, Comandante del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, il Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, l’Avv. Paola Giudice, Presidente del locale Consiglio Comunale, il C.F. Ferruccio Alessandro Grassia, Comandante della locale Capitaneria di Porto, una rappresentanza di finanzieri del Gruppo di Gela e di personale della Polizia di stato del Commissariato di P.S., rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e numerosi cittadini. 

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