Gela. Sulla vicenda rifiuti, adesso resa ancora più delicata dall’indagine avviata dai magistrati della procura, il sindaco dovrà riferire in aula. E’ stata depositata una richiesta di consiglio comunale monotematico. Intanto, dopo le dimissioni dell’assessore Fabrizio Morello, in municipio regna la confusione. In consiglio comunale, questa sera per la seduta di question time, non c’era nessun rappresentante della giunta. E’ stato il forzista Salvatore Scerra a rompere gli indugi. “All’ordine del giorno – ha detto – ci sono mozioni su temi molto importanti, dai rifiuti ai soldi dell’Ici sulle piattaforme di Eni. In aula, manca la giunta e adesso si è anche dimesso l’assessore Morello, invito i colleghi a ritirare tutte le mozioni presentate”.
“Il sindaco in aula anche su quanto sta accadendo in giunta”. Una proposta che è stata accolta sia dai banchi del gruppo di Noi con l’Italia, sia dal dem Guido Siragusa. Quindi, discussione bloccata sul nascere, mentre l’amministrazione comunale, da quanto riferito in aula, era impegnata con i rappresentanti maltesi, che nel pomeriggio hanno presentato il progetto del gasdotto. “A questo punto – aggiunge il vicepresidente del consiglio comunale Scerra – il sindaco dovrà venire in aula non solo a riferire sulla vicenda rifiuti, veramente molto grave, ma anche su quanto sta accadendo in giunta”.