Gela. Veicoli che circolano facendo slalom tra i cantieri in corso, residenti costretti a vivere quotidianamente nella polvere, pedoni che percorrono strade dissestate con buche anche non segnalate ed esercenti costretti ad avere un accesso alle proprie attività per nulla decoroso. Lo stato di degrado in cui verte il quartiere San Giacomo è stato più volte segnalato, ma adesso la situazione continua a degenerare a causa di cantieri che, privi di controllo, le ditte incaricate lasciano incompleti, come accade nelle vie Martorana, Terone e Nicolò Paci. “Purtroppo, si sta prendendo la brutta abitudine di lasciare tutti i lavori incompleti – afferma il segretario del comitato di quartiere, Massimiliano Giorrannello – Chiediamo all’amministrazione comunale più controllo non solo delle ditte, ma anche dello stato di avanzamento lavori che devono essere finiti nel minor tempo possibile. Alcune strade sono addirittura inaccessibili e molto pericolose per il transito”.
Una storia quella delle strade del quartiere San Giacomo che oramai si protrae da sin troppo tempo senza mai giungere ad una conclusione. Infatti, nonostante le innumerevoli segnalazioni dei residenti e di chi vive quotidianamente la zona, inesistenti sono i riscontri da parte dell’amministrazione comunale, come se tale quartiere fosse posto dietro le quinte rispetto al resto della città. “Lasciano tutto a se stesso come se qualcuno avesse la bacchetta magica per risolvere tutti questi problemi – sostiene il segretario del comitato di quartiere, Massimiliano Giorrannello – La sicurezza delle strade è totalmente assente anche per la mancanza di segnaletica – continua – le strade sono fatiscenti e con numerose buche, molte anche non segnalate. Chiediamo con massima celerità che questi lavori vengano ultimati”. Il quartiere riveste una posizione centrale rispetto al resto della città e numerosi sono i cittadini che, vivendo ogni giorno la zona, chi per raggiungere le proprie abitazioni, chi per recarsi presso le diverse attività commerciali, evidenziano ancora di più lo stato di degrado con cui sono costretto a convivere, manifestando la propria insoddisfazione verso chi non interviene in modo concreto. “Da diversi anni viviamo nell’abbandono completo. Quando effettuano i lavori non viene ripristinato il manto stradale e la polvere che si crea è sconvolgente e siamo costretti a pulire costantemente – afferma un commerciante del quartiere – Non sappiamo a chi rivolgerci per sollecitare interventi che comunque riguardano la manutenzione ordinaria. Noi che abbiamo attività commerciali ne risentiamo moltissimo”.
