Gela. Da almeno due settimane, la situazione generale nelle campagne del territorio è nuovamente al limite del collasso. Il guasto a Giaurone ha bloccato l’afflusso di acqua ai campi e le dighe non riescono a sopperire alle esigenze. Anche il sindaco Lucio Greco considera molto grave quanto sta accadendo e ricorda di aver già sollecitato la Regione, insieme all’assessore Giuseppe Licata. “Problemi su problemi per il comparto agricolo del nostro territorio. Come se non bastasse la disastrosa situazione degli invasi, ancora in attesa di interventi risolutivi da parte della Regione, ci si mette ora anche un guasto alla condotta idrica a peggiorare il quadro e a lasciare a secco campagne e carciofeti”, dice l’avvocato. Per Greco, si tratta delle conseguenze di mancati interventi di manutenzione, protratti nel tempo. “Da oltre una settimana, carciofeti e serre della Piana di Gela, al netto delle acque derivanti dalle piogge, sono a secco. I produttori – prosegue – stanno facendo quello che possono, attingendo alle proprie riserve, ma è chiaro che non è una situazione che può durare a lungo. Sono stremati e i danni alle aziende sono veramente consistenti. Come amministrazione, da tempo abbiamo avviato una fitta interlocuzione con il dipartimento regionale competente, diretto dall’ingegnere Calogero Foti. Abbiamo accolto in città anche l’assessore regionale Daniela Baglieri, strappandole promesse importanti, ma fatti ancora non ne abbiamo visti. La situazione, nel frattempo, non può che aggravarsi, per cui ci appelliamo ancora una volta alla Regione, affinché programmi e avvii gli interventi di sua competenza e risollevi le sorti del comparto”.
Gli agricoltori, come abbiamo già riferito, segnalano la quasi totale assenza di acqua e il guasto a Giaurone non è stato ancora riparato. Il sindaco, chiaramente, si sarebbe atteso molto di più dalla Regione, tanto da chiamare in causa anche l’assessore Baglieri, in quota Udc, partito che è nella giunta comunale. Il primo cittadino cerca di mantenere i canali con Palermo e con il presidente Nello Musumeci, ma attende una disponibilità maggiore, a tutela del territorio.
Il problema in parte non lo vogliono risolvere. Abbiamo le dighe che buttano l’acqua va in mare a che scopo e ha che interesse.mistero.