Gela. Il derby tra Gela e Caltanissetta, valevole per la prima giornata di ritorno del Campionato nazionale forense di calcio, se lo aggiudicano i nisseni. All’esito di una partita vibrante ed a tratti piacevole da seguire, la formazione dell’Asd Avvocati Gela cede il passo agli ospiti, che espugnano il “Mattei” per 4-2. La partita si decideva già nel primo tempo, come spesso accade alla formazione di mister Gaccione, con le squadre che andavano al riposo sul 4-0 per la Nissa. Al primo gol, frutto di uno svarione difensivo, ne seguiva un altro ancor più rocambolesco. I nisseni battevano un corner e la palla finiva in rete direttamente dal calcio d’angolo. Vittima di un uno-due che avrebbe atterrato anche Antonio Inoki, indimenticabile wrestler degli anni ’90, la squadra di Gela provava a riaprire la partita con lodevole impegno e determinazione, spronata da un nugolo di colleghi appositamente intervenuti ad assistere dietro la recinzione del “Mattei” di Macchitella. Giungeva però la terza marcatura, stavolta frutto di una bella giocata degli uomini di mister Colombo e poi anche il quarto gol che chiudeva il primo tempo con punteggio assai severo per i padroni di casa, per i quali il tè caldo negli spogliatoi era reso amaro dallo 0-4. Nella ripresa la squadra agli ordini di Gaccione scendeva in campo con piglio diverso e con qualche cambio azzeccato: tra questi Emanuele Vella, che faceva coppia con il fratello Alessandro in campo dal primo minuto, e lo stesso mister Gaccione che faceva il suo esordio, rimanendo in campo per una mezz’ora scarsa, non facendo mancare i guizzi dei tempi migliori sui campi che contano.
Meglio disposti sul terreno di gioco, i gelesi non prendevano più gol ed anzi realizzavano due reti con Cascino e Cavallaro, quest’ultimo su calcio di punizione. Alla fine è 4-2 che lascia il rammarico per un’occasione persa contro la squadra più abbordabile del torneo. Note positive, il notevole progresso della squadra del Gela che, seppure ancora a secco di punti, mostra continui miglioramenti sul piano del gioco e della intesa tra i giocatori, mettendo in evidenza qualche buona individualità. E non va dimenticato l’impegno della intera compagine e l’orgoglio del foro per avere finalmente una squadra che partecipa al torneo nazionale. Adesso il prosieguo del campionato propone impegni sempre più proibitivi, quasi tutti in trasferta a far visita a formazioni assai più temibili. Tutto ciò dopo la pausa per le festività pasquali. Uno stop che sarà utile per recuperare i molti infortunati e tirare il fiato dopo sei incontri tiratissimi. Qualche giorno di vacanza servirà anche a stare lontani dalle aule giudiziarie e così “dribblare” i colleghi nisseni che, in toga o durante la pausa caffè, siamo certi non mancheranno certo di far pesare la doppia sconfitta assestata ai rivali campanilistici di sempre, al “Palmintelli” ed al “Mattei”. Il derby atavico continua!
