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Calcio, Palermo: il bilancio della stagione e le aspettative per il futuro

Le aspettative sul club, supportato da un colosso come il City Football Group, per questo campionato cadetto erano molto alte ma alla fine sono state disattese nei risultati.

A cura di Redazione
10 giugno 2025 18:43
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Il Palermo  ha mancato l’obiettivo promozione al termine di una stagione che nel complesso è da considerarsi negativa. Le aspettative sul club, supportato da un colosso come il City Football Group, per questo campionato cadetto erano molto alte ma alla fine sono state disattese nei risultati. Si puntava infatti a migliorare il sesto posto dell’anno scorso e a dare l’assalto alla promozione diretta in Serie A, ma l’incostanza di prestazioni e i risultati altalenanti hanno portato a chiudere anche più in basso. 

Il ko contro la Juve Stabia ai playoff ha cancellato definitivamente il sogno, ma il Palermo non ha dimostrato di meritare di più per quanto fatto durante l’anno. Le responsabilità sono da attribuire a tutte le componenti. Il club di viale del Fante ad inizio gennaio aveva esonerato il direttore sportivo Morgan De Sanctis, confermando però il tecnico Alessio Dionisi, il cui operato non è stato però impeccabile, anche perché a gennaio la società è intervenuta sil mercato per rinforzare la rosa.

I numeri della stagione

Andiamo ad analizzare però nel dettaglio la stagione del Palermo in Serie B. I siciliani hanno chiuso la stagione regolamentare in ottava posizione a quota 52 punti, centrando l’ultima piazza utile per entrare nei playoff promozione. Quinto miglior attacco (52 gol fatti) e sesta miglior difesa (43 reti subite), la squadra di Dionisi ha reso meglio in trasferta, lontano dal Barbera, dove sono arrivati ben 23 punti per un sesto posto come rendimento esterno.

È mancata soprattutto la continuità di risultati e lo dimostra il fatto che i rosanero non sono mai riusciti a ottenere tre vittorie di fila in campionato. Le 14 sconfitte fatte registrare sono davvero troppe per una compagine che punta ai vertici, così come il fatto che  Matteo Brunori  e compagni non abbiano mai mantenuto la porta inviolata per due gare consecutive. L’assenza di vittorie in rimonta denota anche delle lacune sul piano mentale e si aggiunge a una serie di statistiche negative che portano a considerare la stagione decisamente da dimenticare.

L’arrivo del centravanti Joel Pohjanpalo dal Venezia nella sessione invernale ha dato una spinta importante, con il finlandese che ha avuto un impatto molto buono realizzato ben 9 centri in metà stagione, ma neanche questo è bastato. 

Le prospettive future

A questo punto c’è da rimboccarsi le maniche ed iniziare a lavorare già per la prossima stagione, dove l’obiettivo rimane quello di provare a tornare nel massimo campionato italiano. City Group è infatti pronto ad altri investimenti per ottenere ciò che non è arrivato quest’anno. Sarà molto probabilmente confermato il direttore sportivo Carlo Osti, il quale è alla ricerca dell’allenatore giusto, dato che la permanenza in Sicilia di Dionisi appare improbabile.

Il candidato principale per la panchina in vista del prossimo anno è Filippo Inzaghi, reduce da una stagione fantastica alla guida del Pisa, conclusa con la promozione in Serie A. È proprio questo l’obiettivo che il Palermo vorrebbe centrare e da qui la volontà di portare l’ex bomber del Milan, che deve però prima liberarsi dai toscani. Tutto fa pensare a un accordo a breve, con Superpippo pronto a firmare un contratto biennale con l’opzione per una terza stagione. In caso di sorprese, una delle alternative risponde al nome di Alberto Gilardino.

Osti ha poi intenzione di portare in rosanero giocatori di spicco  per puntare alla promozione diretta, con la permanenza dei migliori. Si punterà ancora su Emil Audero, Magnani e ovviamente Brunori e Pohjanpalo, provando ad affiancargli altri profili di esperienza e qualità- Tanti elementi in prestito faranno ritorno ai club di appartenenza perché non hanno convinto, per far spazio a altri nomi di qualità. Le premesse ad oggi sembrano delle migliori, ma sicuramente saranno poi i risultati e i pronostici sulle partite estive a darci i primi segnali sul valore della formazione 2025/2026 e sulle possibilità di vedere una rosa competitiva. Un altro obiettivo cruciale in chiave futura per il Palermo sarà poi quello di ricucire il rapporto con la tifoseria, che negli ultimi tempi si è rovinato decisamente. Lo dimostra ad esempio l’assenza da parte dei gruppi organizzati nella fondamentale trasferta sul campo della Juve Stabia ai playoff.

 

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