Gela. Problemi strutturali, erbacce, pavimetazione che manca, assenza di forniture idriche e i ladri che non si fanno problemi neanche ad entrare nei cimiteri della città per razziarli. La situazione attuale dei due cimiteri cittadini, a meno di un mese dalla ricorrenza dei defunti, preoccupa anche l’amministrazione comunale. Ieri, il sindaco Lucio Greco, l’assessore Ivan Liardi, i dirigenti Grazia Cosentino e Antonino Collura e i tecnici dell’ente hanno effettuato sopralluoghi. Al monumentale, servono soprattutto lavori di manutenzione e un sistema di videosorveglianza, che manca. Lo stato di Farello, invece, viene cosiderato “più complesso”. E’ stato riscontraro il rischio di cedimenti e caduta di calcinacci.
A Farello, da anni la carenza di loculi induce a provvedere con requisizioni degli spazi delle confraternite private. “Il doppio sopralluogo di ieri mattina – ha detto il sindaco – è servito anche per parlare con i custodi e confrontarci su ciò che non funziona. Di alcune problematiche ci faremo carico subito, per altre purtroppo serve tempo. In ogni caso, posso garantire che faremo il possibile per far trovare ai cittadini due cimiteri curati, sicuri e puliti, com’è giusto che sia, non solo nelle prossime settimane ma tutto l’anno. A tal proposito, voglio lanciare un appello in ottica Covid alla popolazione affinchè, con l’approssimarsi del 2 novembre, si programmino in tempo le visite ai propri cari defunti, evitando di accalcarsi e creare assembramenti nei giorni della commemorazione”.