Gela. I bolidi della quattro ruote, rigorosamente a trazione posteriore, si sono sfidati tra i tornanti del tracciato di contrada Zai per la prima edizione del campionato Flash Bull Trinacria Drifting.
Le autovetture in controsterzo hanno richiamato l’attenzione degli appassionati dei motori e di curiosi in cerca di emozioni, gremendo la tribuna riservata al parco chiuso.
La vittoria della prima tappa del campionato regionale di drifting è stata vinta, al fotofinish, da Alessio Cascone di Modica che si è messo alle spalle il compagno di squadra Alessandro Modica, il quale nelle qualifiche aveva ottenuto il migliore tempo cronometrato.
Sul gradino più basso del podio è salito il palermitano Massimiliano Contino portacolori del Power Drift Team che ha piazzato altri suoi due piloti in quarta e sesta posizione, rispettivamente Marco Stellino e Claudio Varrica. Al quinto posto, il debuttante Francesco Mastrolembo mentre, ha chiuso la classifica con il settimo tempo, l’altro emergente, Gaetano Costa di Catania.
La manifestazione voluta dal gestore del kartodromo provinciale di contrada Zai, Eros Di Prima, ha permesso di sottolineare la vocazione della pista gelese anche per le competizioni di drifting.
“Anche Marco Ferreri, presidente della Flash Bull – spiega Di Prima – ha apprezzato le caratteristiche del tracciato definendolo il più tecnico del panorama siciliano. Soddisfazione anche tra i sette piloti scattati al via nella tappa gelese del campionato di drifting e dal palermitano Salvo Chiofalo, coordinatore Cseme e direttore di gara in città. Lo stesso si è detto fiducioso che anche questo sport prenderà piede invogliando i giovani a sfogarsi in pista con grande sicurezza e divertimento”.
In attesa della prossima gara, prevista sul circuito di Palermo dove sono attesi numerosi piloti e presenza di pubblico, il tracciato di contrada Zai si appresta a ospitare la quarta delle sei prove del campionato regionale di karting, fissata per il 14 aprile. Le prime tre gare sono state disputate a Vittoria, Favara e Triscina.
