Gela. Un’esercitazione antisommergibile organizzata dai massimi responsabili della Nato: è questa la causa dei continui passaggi aerei che, negli ultimi giorni, stanno interessando i cieli cittadini.
Boati e propulsioni in aria non sono di certo mancati. La base delle operazioni è stata individuata nell’area siracusana di Augusta ma il volo dei diciassette pattugliatori scelti per le attività di controllo si estende lungo tutta la dorsale costiera.
L’obiettivo delle esercitazioni, infatti, riguarda la protezione del bacino meridionale in vista di eventuali attacchi esterni. I voli militari, da giorni, vengono percepiti dai residenti di diversi quartieri della città. Il passaggio dei pattugliatori crea dei veri e propri solchi nel muro del suono e, di conseguenza, intensi boati.
In pochi, riescono a comprenderne l’origine: l’attività di perlustrazione, in ogni caso, riesce a far giungere i veicoli anche sui cieli della città. I militari di diversi eserciti, compreso quello italiano, sono impegnati nelle operazioni che, in ogni caso, dovrebbero concludersi entro i prossimi giorni.
Azioni di questo tipo vengono predisposte praticamente ogni anno. In sostanza, l’area locale si conferma una delle più battute nel contesto di operazioni militari orchestrate dagli eserciti che si muovono sotto le insegne dell’alleanza atlantica: sempre più attivi nell’intero bacino del Mediterraneo.
