Bilancio, servono gli ultimi riaccertamenti straordinari e sui cantieri Pnrr: Di Stefano vuole stringere
Dallo strumento finanziario passa l'intera programmazione successiva e buona parte della prospettiva politica dell'amministrazione
Gela. Il bilancio stabilmente riequilibrato da chiudere prima dell'estate? L'obiettivo rimane in piedi e questa mattina il sindaco Di Stefano ha incontrato i revisori, il commissario regionale e i dirigenti. Tutti intorno allo stesso tavolo, anzitutto per valutare come intendano muoversi i nuovi revisori. Ci sono atti afferenti ai singoli settori che vanno chiusi entro fine mese, quando bisognerà presentare l'ipotesi di bilancio, secondo il sindaco già definita e da vagliare insieme agli organi di controllo. Una nuova verifica è fissata per fine mese. I revisori lavoreranno sul parere al riaccertamento straordinario per il 2021, sostanzialmente la massa attiva e passiva che è destinata all'organismo straordinario di liquidazione, insediatosi lo scorso anno a seguito del dissesto e per il quale sono stati approntati il software gestionale e il conto tesoreria. Allo stesso modo, in tempi celeri, bisognerà definire i riaccertamenti parziali dei lavori pubblici, a partire da quelli coperti con fondi Pnrr. Le somme non spese nel 2024 vanno ribaltate per il 2025, così da permettere i pagamenti in favore delle aziende impegnate nei tanti cantieri avviati. Il dirigente del settore Collura e i revisori effettueranno tutti gli approfondimenti del caso. A fine mese, gli atti dovranno essere affidati ai revisori, prima di concludere. Il dissesto non ha favorito l'evolversi dell'iter per il bilancio, che rimane cruciale. “Senza bilancio presentato alla Cosfel – precisa il sindaco – sarà impossibile procedere con qualsiasi assunzione e questo non possiamo permettercelo. Il nostro è un ente che ha bisogno di personale per rafforzare i settori”. Dallo strumento finanziario passa l'intera programmazione successiva e buona parte della prospettiva politica dell'amministrazione.
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