Bilancio, riaccertamenti e delibera al vaglio: commissione convocherà i revisori
Il presidente Tomasi e gli altri consiglieri della commissione vogliono avere un quadro completo della situazione e appunto intendono sentire, in audizione, i tre professionisti che da qualche mese hanno preso in mano l'intero dossier del bilancio
Gela. Nonostante il periodo agostano, a Palazzo di Città, al netto di uffici ridotti ai minimi termini sul fronte del personale in servizio, vanno avanti le attività per definire il bilancio stabilmente riequilibrato. Il sindaco Di Stefano, a inizio settimana, ha iniziato a riprendere il tema dei riaccertamenti, messi nero su bianco dai dirigenti, sulla base del campionamento condotto dai revisori dei conti. Tutto dovrà culminare in una delibera e su questa si concentra l'attenzione del primo cittadino che ha la delega al bilancio, degli uffici, del dirigente finanziario e del segretario generale. Il bilancio stabilmente riequilibrato va portato in aula consiliare prima possibile, per poi affrontare il vaglio ministeriale, dato che il municipio si trova in una condizione di dissesto. La maggioranza fa pressing e il sindaco, come ha più volte ripetuto, “ci ha messo la faccia”. Lo strumento finanziario è una chiave di volta decisiva, sul fronte amministrativo e su quello politico. Gli atti dovranno comunque sottostare alle valutazioni dei revisori e il parere finale sarà determinante. La commissione consiliare bilancio, presieduta dall'esponente M5s Vincenzo Tomasi, si prepara alle attività in materia di strumento finanziario. A oggi, i consiglieri non hanno mai visionato atti in tal senso e attenderanno la documentazione. A loro volta, saranno chiamati a rilasciare un parere, comunque non vincolante ma certamente politico. Tra i primi adempimenti fissati per settembre, un confronto con i revisori. Il presidente Tomasi e gli altri consiglieri della commissione vogliono avere un quadro completo della situazione e appunto intendono sentire, in audizione, i tre professionisti che da qualche mese hanno preso in mano l'intero dossier del bilancio stabilmente riequilibrato.
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