"Basta campanilismi tra Gela e Caltanissetta", Tesauro si è insediato nella sede cittadina della Provincia
Il neo presidente Walter Tesauro si è insediato questa mattina nella sede distaccata di piazza Roma
Gela. "Basta campanilismi, non voglio più sentire questa parola. Sarò presente a Gela e avrà una grande centralità. Gela e Caltanissetta sono parti integranti della stessa Provincia". Il neo presidente Walter Tesauro si è insediato questa mattina nella sede distaccata di piazza Roma. Ad attenderlo, il sindaco Di Stefano, suo sfidante alle urne per il Libero Consorzio. Tesauro ha di fatto riaperto la stanza istituzionale e di rappresentanza, nella sede locale, dopo oltre dieci anni. Insieme a lui, il parlamentare Ars Michele Mancuso, stratega della sua vittoria e del primato che Forza Italia è riuscita a ottenere nel derby interno tutto in salsa centrodestra, nella corsa con il sindaco niscemese Conti. Viabilità, scuole, industria, investimenti, sono i tasselli di un programma che Tesauro cercherà di mettere in atto. Il neo presidente ha incontrato i pochi dipendenti provinciali degli uffici gelesi. "Verrò spesso a Gela - ha continuato - bisogna sentire le esigenze di questo territorio, molto importante".

Di Stefano ha scelto la linea del fair play istituzionale come del resto ha fatto Tesauro. La campagna elettorale è alle spalle anche se il risultato che ha premiato il sindaco nisseno sicuramente si fa sentire sulle spalle dell'alternativa che il primo cittadino gelese ha organizzato per tentare la scalata all'ente provinciale, alla fine senza l'esito sperato.
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