Gela. La carovana rombante di “Ruote nella storia Sicilia”, nella rievocazione de “Sulla via dei castelli”, ha fatto tappa al kartodromo internazionale di Gela (Kig) dove si è svolta una prova di avvicinamento alla disciplina della regolarità (“experience”) firmata da Aci Storico. “E’ un vero e proprio avviamento alla regolarità – spiega Maurizio Giugno, componente commissione Rally Aci – Una formula speciale per abituare gli equipaggi. Abbiamo trovato un accordo con i gestori del kartodromo – aggiunge – Vogliamo accendere i riflettori su questo impianto sportivo che intendiamo rilanciare seguendo da vicino il rientro nel calendario delle gare ufficiali Aci Sport”.
I trenta equipaggi hanno fatto il loro ingresso in pista cimentandosi, cronografo alla mano, nell’interpretazione dei tre check-point dislocati lungo i 1260 metri del tracciato gelese di contrada Zai. La prova di regolarità si è svolta sotto lo sguardo attento del direttore di gara, Giammarco Lumia, di Rita Caruso, direttore Aci Caltanissetta e alla presenza eccezionale di Carlo Alessi, presidente dell’Automobile Club di Caltanissetta che oltre a mostrare interesse per la struttura provinciale ha aggiunto: “Ruotete nella Storia è un altro appuntamento al quale teniamo moltissimo e che organizziamo sempre con piacere rispondendo con entusiasmo a questo evento ACI Storico perché a nostro avviso, coniuga in maniera eccezionale cultura dell’automobile e cultura del territorio. Sulla via dei Castelli, è anche e soprattutto un momento di condivisione e promozione del territorio dato che visitiamo veri e propri gioielli di storia e cultura”.
“Stiamo cercando di fare il possibile affinché questo kartodromo torni al centro degli eventi motoristici della Sicilia – incalza Gianmarco Lumia – Oltre all’attività di kart pensiamo alla possibilità di organizzare attività diverse anche supportate da una scuola una federale Aci”.
Ad aprire le danze, in pista, ci ha pensato il gelese Alfredo Ruta, alla guida della sua fidata Austin Healey Sprite del 1930, già terza in una recente edizione del “Giro di Sicilia”, col numero 1 sull’ampio cofano motore. I riflettori sono stati puntati però sulla “Grande Healey”, ovvero sulla rara versione 3000 commercializzata tra il 1959 e il 1967. Presente anche una gloriosa Alfa Romeo Giulia Sprint SS anche se nel piazzale del kartodromo hanno dominato (per numero di equipaggi presenti alla manifestazione) le Porsche. Tra tutte le sportive della casa di Stoccarda si sono distinte due “356” bi-griglia nella versione “S”. Non sono mancate le “911”. Dalle prime versioni con una “2400 T”, alle 930 Sc e Targa sia 3000 che 3200. Bella anche la “964-4 coupé” e la Boxster S del presidente del club di Butera.
Tra le auto più recenti ha raccolto l’interesse dei presenti l’impeccabile Alfa Romeo 4C colore bianco condotta da Maurizio Biondo. Per l’occasione si è unito al gruppo degli organizzatori Aci, Franco Lumia, ormai ex vice direttore dell’Automobile club di Caltanissetta.