Gela. “Serve uno screening generale in città, soprattutto davanti all’aumento dei casi di positività al Covid”. Il consigliere comunale Sandra Bennici, componente della commissione consiliare sanità, trae spunto dai recenti casi registrati in città e si rivolge all’amministrazione comunale. “Anche l’amministrazione comunale non può sottrarsi al compito – dice – con il sindaco, come massima autorità sanitaria del territorio, in collaborazione con l’assessore Nadia Gnoffo che ha mostrato sempre una particolare sensibilità verso i bisognosi. Se necessario, prevedano un sostegno economico per consentire anche ai gelesi in difficoltà di effettuare un test di controllo”.
I casi recenti toccano la popolazione più giovane e Bennici spiega che per evitare numeri ancora superiori, i controlli devono essere capillari, anche in città. “L’unico modo di arginare la diffusione del virus, a mio parere, non è soltanto l’adozione delle misure del distanziamento personale e dell’uso della mascherina ma anche un diffuso screening, con test seriologici, da effettuare presso laboratori di analisi per specifiche fasce di popolazione, in primis per chi rientra dalle vacanze e per i migranti”.