Gela. La criminalità colpisce direttamente le stanze della pubblica amministrazione. In fiamme documenti, tra planimetrie e progetti, custodite dalla ripartizione ai lavori pubblici di via Marsala.
Un incendio di vaste proporzioni ha letteralmente devastato ogni angolo delle sedici stanze, oltre la dirigenza, del settore comunale diretto da Nanni Costa e dall’assessore Carmelo Casano.
Presa particolarmente di mira la stanza dell’ufficio protocollo e l’archivio. Molti documenti sono stati accatastati, nei pressi di una delle uscite di sicurezza, e incendiati. Distrutti computer, fotocopiatrici. Danneggiato l’impianto elettrico e molti controsoffitti.
I vigili del fuoco sono entrati in azione alle prime luci del giorno per domare l’incendio appiccato nei locali comunali di via Marsala. Il sindaco preferisce per adesso non parlare di attacco della malavita ma di attacco alla crescita e all’occupazione.
“Sono dei criminali – accusa Angelo Fasulo – Non c’è una spiegazione. È un attacco al lavoro che si fa per questa città. Ci metteremo a lavoro ma il danno è tanto. E’ difficile rimettersi subito in moto, da una prima stima il bilancio ha causato ingenti danni. I lavori inizieranno oggi”.
Gli inquirenti sperano di potere risalire agli autori del gesto attraverso le telecamere.
Sul posto i vigili del fuoco, polizia e carabinieri.