Ati idrico, prima dell'assemblea Conti spinge ancora: ora consegna lavori rete fognaria Manfria

Conti pare piuttosto rafforzato dalle tappe di questi mesi e qualcuno collega l'azione costante alla prospettiva di una rampa di lancio per le regionali. C'è chi ritiene che alla fine possa ancora essere in lizza per proseguire alla guida dell'Ati

13 ottobre 2025 22:01
Ati idrico, prima dell'assemblea Conti spinge ancora: ora consegna lavori rete fognaria Manfria -
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Gela. Tra una settimana, i sindaci dell'Ati idrico, che sovraintende il ciclo territoriale, saranno chiamati a valutare quale prosieguo tracciare, anche da un punto di vista politico. Dovrebbe essere eletto, se ci sarà un'intesa in tal senso, il successore dell'attuale presidente Massimiliano Conti, che anche oggi è stato impegnato nella consegna di una delle opere previste nella programmazione, i lavori per il depuratore di Santa Barbara, a Caltanissetta. In questi mesi, Conti ha intensificato la chiusura di diversi iter, in più Comuni della provincia. A inizio anno, si è fatta sentire l'inchiesta che si sviluppa sulle società del ciclo idrico, compresa l'Ati. C'è chi ritiene che alla fine lo stesso Conti possa ancora essere in lizza per proseguire, dando continuità al suo mandato, nonostante debba lasciare la fascia tricolore di sindaco di Niscemi ben prima di altri colleghi dell'assemblea. Potrebbe presentarsi davanti ai sindaci, la prossima settimana, pure con i lavori della rete fognaria di Manfria consegnati. L'ufficialità dovrebbe arrivare a stretto giro. E' una procedura molto complessa che si concretizzata dopo anni. Nella frazione balneare, peraltro, sono in dirittura d'arrivo gli interventi per la rete idrica, con i cantieri di fatto conclusi. Conti pare piuttosto rafforzato dalle tappe di questi mesi e qualcuno collega questa azione costante alla prospettiva di una rampa di lancio per le elezioni regionali. Il sindaco di Niscemi, ormai sotto bandiera della Lega, non ha mai nascosto di avere un certo interesse a misurarsi per l'Ars, anche se non sarà per nulla facile. In città, i cantieri della rete fognaria di Manfria, lavori che si legano al collettore e al potenziamento del depuratore di Macchitella, sono un punto centrale nel programma del sindaco Di Stefano e della sua maggioranza. I dem, in prima fila, hanno più volte fatto pressing, su un piano istituzionale e politico, per arrivare ai fondi necessari. Un primo stralcio permetterà di aprire i cantieri, con altre risorse che invece dovranno essere definite allo scopo di coprire le zone limitrofe. L'Ati idrico, in questo scorcio temporale, è un traguardo che può pesare e nonostante un centrodestra pigliatutto, che ha già la presidenza del Libero Consorzio e quella del cda della Srr4 per il ciclo rifiuti, qualche spiraglio per il sindaco Di Stefano potrebbe ancora aprirsi, soprattutto se dovesse raggiungersi un accordo complessivo, sempre che Conti voglia effettivamente fare un passo indietro, come ha sovente indicato in vari dichiarazioni pubbliche.

In foto il sindaco di Niscemi e presidente Ati idrico Massimiliano Conti

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