Gela. Corse quasi azzerate e futuro contornato da un grosso punto interrogativo. La vicenda del gruppo di trasporto pubblico Ast, presente da anni in città, non trova alcuna soluzione. Adesso, il sindacato chiede maggiore trasparenza.
“Vogliamo dialogare con l’assessore al ramo – spiega il sindacalista della Filt Cgil Pino Lombardo – qualcuno deve pur muoversi. Senza certezze anche il personale può essere a rischio. Tutto ciò non va per nulla bene. Chiederò direttamente all’assessore un incontro sul tema”.
L’ultimo scalino di una flessione quasi inesorabile del servizio riguarda il fermo del trasporto agevolato in favore degli anziani. “Anche questo – conclude – è un problema che non possiamo sottovalutare”.
Su tre pullman in circolazione solo uno completa il percorso cittadino. Gli altri sono bus navetta per Settefarine e Fondo Iozza. Uno di loro ha l’obliteratrice rotta e non c’è l’aria condizionata.