Gela. C’è anche il gelese Giuseppe Raimondo Romano, tra le sette persone arrestate dalla Squadra Mobile di Firenze, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del tribunale fiorentino.
La banda, la mattina del 22 marzo scorso, in a Capalle, nel territorio dei Campi Bisenzio hanno perpetrato una rapina ai danni di un portavalori della società Battistolli, rubando 700 mila euro. Il commando, armato di pistole e fucili e di un ordigno esplosivo, simulò un incidente stradale con uno scooter rubato e, subito dopo, immobilizzò le guardie giurate. Le indagini hanno permesso di accertare il coinvolgimento di due guardie giurate e di cinque pregiudicati (tra cui Romano) che, materialmente, hanno consumato la rapina. Nel corso delle indagini è stato accertato anche il possesso, da parte degli indagati, di numerose armi (pistole e fucili a pompa) che sarebbero servite per consumare – di lì a poco – un’altra rapina. Anche in questo caso, avvalendosi delle guardie giurate, i malviventi avevano progettato di assaltare un caveau per rapinare ben 180.000.000 euro. L’episodio criminoso, fu sventato grazie alla prontezza ed all’intuito investigativo degli operatori.