Arresti dopo "spaccata", Di Stefano: "Lo Stato c'è e un elogio va alla polizia e alla procura minorile"
L'elogio arriva dal sindaco Di Stefano
Gela. Il sindaco Terenziano Di Stefano, in rappresentanza dell'intero ente comunale, ha voluto complimentarsi con la polizia e con la procura minorile per gli arresti che hanno riguardato i due giovani coinvolti nella "spaccata" di agosto, a danno di una gioielleria nel centro storico. "Il Comune di Gela desidera esprimere un sentito elogio istituzionale alla Polizia di Stato del Commissariato di Gela e alla Procura della Repubblica per i minorenni di Caltanissetta per l’operazione svolta in seguito alla rapina avvenuta il 19 agosto 2025 ai danni della gioielleria “The Time”, in via Damaggio Fischetti. Grazie a un’indagine immediata ed efficace, coordinata dalla Procura e condotta sul campo con grande professionalità, le Forze dell’Ordine hanno individuato e tratto in arresto due minori (di 16 e 17 anni), responsabili della violenta rapina. Il colpo, avvenuto in pieno giorno, ha destato profonda preoccupazione nella comunità. In tempi record, gli agenti del Commissariato hanno ricostruito la dinamica dell’evento grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, al ritrovamento di indizi materiali (tute, guanti e tracce di sangue) abbandonati lungo il percorso di fuga, nonché alla collaborazione dei cittadini presenti. Su richiesta della Procura, il Gip del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, eseguita con prontezza dalla Polizia di Stato. In un periodo particolarmente impegnativo per la nostra città, in cui si compiono sforzi straordinari per valorizzare Gela e liberarla da stereotipi negativi, questa azione dimostra in modo chiaro che lo Stato c’è, e agisce tempestivamente, al fianco della comunità e nel pieno rispetto della legalità. Rivolgiamo un ringraziamento sentito alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, alla Procura dei minorenni e a tutte le istituzioni impegnate nella tutela della sicurezza cittadina. Il Comune di Gela continuerà a collaborare con ogni forza dello Stato che, con rigore e dedizione, contribuisce a rendere la nostra città più sicura e degna di crescere", ha spiegato.
In foto il procuratore Cosentino e il dirigente capo Giunta
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